Marcatura laser per pavimenti antiscivolo: la soluzione per la sicurezza

Tra le applicazioni più interessanti delle macchine laser per il design di interni e di esterni, la marcatura laser per pavimenti antiscivolo sta riscuotendo un crescente successo. Quando si parla di ambienti sicuri e confortevoli, i pavimenti antiscivolo giocano un ruolo fondamentale, sia nei luoghi pubblici che all’interno delle abitazioni. Se l’estetica è sicuramente importante, un pavimento antisdrucciolo aumenta il valore di un immobile e previene il pericolo di cadute e incidenti. Le prestazioni e le peculiarità del laser soddisfano questa esigenza con molta più efficienza e semplicità rispetto ad altri trattamenti.

Vediamo in che modo la marcatura laser permette di rispettare la normativa in materia realizzando pavimentazioni e piastrelle antiscivolo sicure e personalizzate.

Quali sono i pavimenti antisdrucciolo?

I pavimenti antisdrucciolo sono progettati per aumentare l’attrito con la suola delle scarpe o la pianta dei piedi in modo da evitare le cadute. Indispensabili in ambienti umidi, come nelle piscine, nei bagni pubblici o all’interno di industrie che fanno uso di sostanze scivolose, questi pavimenti si rivelano preziosi alleati in ogni contesto.

Anche nelle abitazioni, pavimenti esteticamente molto apprezzati come il grés porcellanato o i pavimenti in ceramica possono risultare scivolosi all’uso. La scelta di soluzioni e piastrelle sottoposte ad un adeguato trattamento antiscivolo mette al sicuro gli utenti dal rischio di incidenti. Per classificare il coefficiente di attrito di un pavimento sono state istituite precise normative internazionali che permettono di distinguere la sicurezza delle superfici calpestabili.

Cosa significa resistenza allo scivolamento e come si misura?

In Italia per la misurazione dei pavimenti antiscivolo esiste un test di attrito che si basa su un valore μ che indica il coefficiente di attrito delle piastrelle. Le pavimentazioni antiscivolo devono riportare un valore minimo di 40. A livello internazionale, per indicare con trasparenza il coefficiente di attrito di un pavimento si usano i parametri di resistenza allo scivolamento DIN 51130 e DIN 51097. Che cosa significano?

Normativa DIN 51130: cosa significa pavimento R10

La norma DIN 51130, che ha valore di legge in molti Paesi come la Germania, usa come parametro un valore di attrito R definito in base a un test sulla pavimentazione. Per eseguirlo si cosparge una mattonella di olio e si valuta, una volta inclinata, la sua resistenza allo scivolamento, basandosi sulla prova di un operatore che la attraversa munito di scarpe. L’attrito garantito dalla mattonella in base all’inclinazione definisce 5 classi di resistenza:

  • Pavimento R9 – aderenza normale, da 3° a 10°, adatto alle zone di ingresso di negozi, ristoranti, scuole, ospedali.
  • Pavimento R10 – aderenza media, da 10° a 19°, adatto ai pavimenti di cantine, garage o alle piastrelle di bagni pubblici o privati.
  • Pavimento R11 – aderenza elevata, da 19° a 27°, adatto a pavimentazioni outdoor come giardini o piscine, oppure ad ambienti industriali e professionali che fanno ampio uso di acqua.
  • Pavimento R12 – aderenza forte, da 27° a 35°, ideale per ambienti ed esercizi in cui si fa uso di sostanze oleose o per ambienti come garage e rampe di accesso.
  • Pavimento R13 – aderenza molto forte, con inclinazione maggiore di 35°, per industrie e ambienti che trattano grandi quantità di sostanze grasse o per zone esterne con discese ripide.

Norma DIN 51097: gradi di aderenza dei pavimenti per camminare scalzi

Alcuni pavimenti antiscivolo sono specificamente realizzati per ambienti in cui le persone camminano a piedi nudi. In questo caso un test effettuato con acqua e sapone è alla base della norma DIN 51097 e definisce tre coefficienti, o gradi di inclinazione, per determinare l’aderenza del pavimento:

  • Coefficiente A: indica un ‘aderenza media con inclinazione da 12° a 18°, ideale per pavimenti come gli spogliatoi delle palestre.
  • Coefficiente B: il pavimento ha un’aderenza elevata, da 18° a 24°, ed è quindi adatto per ambienti umidi come docce o bordi piscina.
  • Coefficiente C: indica un’aderenza forte, con inclinazione maggiore di 24°, ideale per scale che scendono sott’acqua, scivoli di cantine e garage, zone in pendenza o zone esterne di locali pubblici molto frequentati.

Come rendere un pavimento antiscivolo?

Per essere definiti antiscivolo, i pavimenti devono avere precise caratteristiche in base al materiale con cui sono realizzati e alla texture della superficie. Il superamento dei test permette di ottenere la certificazione necessaria per determinati ambienti in base alla normativa del Paese. Per rendere un pavimento antiscivolo esistono diverse tecniche e trattamenti, come:

    • Rivestimento antiscivolo del pavimento con resine abrasive
    • Trattamento chimico dei pavimenti con sostanze e vernici che rendono il pavimento più rugoso
    • Incisione meccanica di scanalature sulla pavimentazione
    • Marcatura laser di piastrelle e pavimenti per creare texture precise, personalizzate e durature

 

Quali sono i vantaggi della marcatura laser per pavimenti antiscivolo?

La marcatura con macchine laser CO2 usa un raggio laser ad altissima precisione per vaporizzare quantità microscopiche di materiale sulla superficie del pavimento creando una texture antiscivolo. Rispetto alle altre tecniche per rendere un pavimento antisdrucciolo, il laser presenta vantaggi esclusivi:

  • Massima precisione delle texture realizzate grazie ai software avanzati che controllano l’intero processo a garanzia di un risultato uniforme e di alto profilo
  • Versatilità e personalizzazione delle superfici, grazie alla possibilità di creare disegni e grafiche complesse, effetti unici e infinite varianti, senza costi di avviamento
  • Sostenibilità del processo, in quanto la marcatura laser abbatte la produzione di rifiuti ed evita l’uso di vernici e altre sostanze chimiche per ottenere la texture antiscivolo
  • Resistenza all’usura della texture creata che ha una durata maggiore di quelle ottenute con altri rivestimenti e trattamenti superficiali
  • Velocità del processo, che permette di realizzare pavimentazioni e piastrelle antiscivolo con rapidità e una massima ripetibilità anche su grandi superfici
  • Manutenzione semplice rispetto ai pavimenti trattati con altre soluzioni che richiedono invece una massima attenzione nell’uso

L’alta tecnologia della marcatura laser OT-LAS per texture antiscivolo

Non tutte le macchine laser presenti sul mercato hanno prestazioni massime, adatte alla realizzazione di pavimenti antisdrucciolo. Per poter trattare con efficacia diversi tipi di materiale e ottenere un risultato di alto livello è necessaria una tecnologia avanzata.

Forte dell’esperienza maturata nell’interior design, OT-LAS progetta e realizza sistemi laser ad altissime prestazioni per la realizzazione di rivestimenti e piastrelle con effetti unici e personalizzati. Tra i vantaggi dei macchinari OT-LAS per creare texture antiscivolo per i pavimenti figurano ad esempio:

  • Migliori prestazioni di potenza, efficienza e qualità, grazie alla tecnologia proprietaria e Made in Italy con testa di scansione galvanometrica ad alta risoluzione e potenza elevata
  • Massima precisione del risultato grazie al sistema ottico polare ad altissima definizione e al software grafico e operativo con motore Corel Draw
  • Piani di lavoro ideali anche per grandi superfici e lastre di grandi dimensione, con tavolo mobile e personalizzabile in lunghezza in base alle esigenze
  • Possibilità di incisioni su superfici 3D ed effetti unici ed esclusivi, grazie alla flessibilità del laser che permette di unire estetica e funzionalità.
  • Configurazione personalizzabili grazie alla progettazione e realizzazione in-house di ogni sistema laser

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