Riciclo rifiuti tessili: l’importanza del laser nell’economia circolare

Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, ogni anno vengono prodotti 92 milioni di tonnellate di rifiuti tessili in tutto il mondo. L’impatto ambientale di questo settore necessita quindi di misure urgenti per innescare pratiche di riciclo e recupero che ne contengano l’inquinamento.

Le macchine laser CO2 offrono nuove e importanti opportunità di riciclo dei rifiuti tessili oltre a una riduzione dei rifiuti prodotti nelle lavorazioni grazie alla precisione che contraddistingue questa tecnologia. Vediamo nei dettagli in che modo il laser permette dare nuova vita ai tessuti e di ridurre l’impatto ambientale.

Come si smaltiscono i rifiuti tessili? Cosa dice la normativa

Lo smaltimento dei rifiuti tessili è regolato da specifiche normative a livello nazionale ed europeo. In Italia il d.l. 116/2020 ha stabilito l’obbligo di raccolta differenziata per i rifiuti tessili, tenendo conto della suddivisione tra:

  • Rifiuti tessili industriali, o pre-consumo costituiti da scarti e scampoli di tessuti non utilizzabili nella produzione
  • Rifiuti tessili domestici, o post-consumo, costituiti da abbigliamento e altri tessuti utilizzati in ambito domestico

I rifiuti tessili industriali devono essere smaltiti attraverso apposite aziende, cooperative e associazioni, mentre quelli domestici devono essere conferiti nelle campane di raccolta o donate ad associazioni che ne hanno bisogno. Alcune associazioni effettuano anche la raccolta dei rifiuti tessili a domicilio.

Nel marzo 2024 il Parlamento Europeo ha proposto l’introduzione di schemi di responsabilità estesa del produttore. Secondo questa direttiva, spetterà ai produttori di prodotti tessili, come abbigliamento, calzature, cappelli e accessori coprire i costi della raccolta differenziata, dello smistamento e del riciclo, così come previsto per altre tipologie di prodotto.

Che fine fanno i rifiuti tessili industriali?

I rifiuti tessili raccolti sono talvolta destinati al recupero e al riutilizzo, oppure bruciati per produrre energia, ma molto più spesso finiscono in discarica. Per questo è importante che istituzioni, aziende e privati collaborino attivamente e consapevolmente a una maggiore incentivazione dell’economia circolare.

Gli scarti prodotti durante la lavorazione e la produzione di tessuti e abbigliamento rappresentano una parte significativa dei rifiuti tessili totali. Questi rifiuti possono includere scampoli di tessuto, filati, ritagli e altri materiali di scarto. Quando questi materiali d’avanzo finiscono in discarica o vengono inceneriti, comportano inquinamento ambientale e spreco di risorse preziose.

Grazie alle nuove tecnologie di riciclo, è possibile adottare nuove pratiche di recupero, trasformando i rifiuti tessili industriali in nuovi prodotti. Le macchine laser CO2 giocano un ruolo cruciale in questo processo, permettendo di trasformare e personalizzare i materiali tessili per riutilizzarli con nuove destinazioni.

Perché è difficile riciclare il tessile?

L’attività di riciclo dei rifiuti tessili è ancora in via di sviluppo e presenta diverse sfide. Attualmente solo l’1% degli abiti vengono riciclati in nuovi capi. Oltre al costo di produzione dei tessuti riciclati, le aziende devono fare i conti con la complessità dei materiali, spesso composti da diverse fibre, sia naturali che sintetiche. Per il riciclo è necessario separare questi materiali, operazione non sempre possibile e comunque costosa. Inoltre, gli accessori in metallo, come bottoni e cerniere, presenti su molti capi finiti potrebbero interferire con il processo di riciclo, pertanto devono essere rimossi.

Per questi motivi è necessario agire su più fronti, come ad esempio:

  • Aumentare la consapevolezza riguardo all’impatto ambientale dei tessuti
  • Ridurre gli sprechi sia nella produzione di tessuti che nel consumo
  • Incentivare le aziende e le nuove tecnologie che contribuiscono al riciclo dei tessuti
  • Adottare tecniche sostenibili di produzione e lavorazione che riducono l’uso di prodotti chimici
  • Trasformare i rifiuti tessili in nuovi prodotti desiderabili per il mercato

La rivoluzione del laser per il riciclo tessile

L’uso della tecnologia laser offre diversi vantaggi per il riciclo dei tessuti che possono essere sfruttate fin da adesso:

  • Il laser permette di trattare materiali diversi, sia sintetici che naturali, compresi quelli già frutto del riciclo
  • L’uso del laser riduce gli scarti e gli sprechi di materiale, grazie all’altissima precisione nelle lavorazioni
  • Il taglio laser può essere utilizzato su capi finiti per separare elementi come bottoni o zip che devono essere riciclati in modo differente rispetto ai rifiuti tessili
  • Le macchine laser consentono di trasformare e personalizzare i tessuti e gli abiti usati per ottenerne di nuovi e appetibili per il mercato
  • La tecnologia laser permette di creare effetti unici e raffinati sui tessuti, senza ricorrere a solventi e altri prodotti chimici, riducendo quindi l’inquinamento ambientale

Quali tessuti si possono riciclare?

Il laser CO2  può di lavorare un’ampia gamma di tessuti per realizzare nuovi capi o accessori. Tra i tessuti  più adatti al riciclo e lavorabili con il laser troviamo ad esempio:

  • Cotone: una delle fibre naturali più ricercate sul mercato, facilmente riciclabile in nuovi tessuti o materiali isolanti
  • Lana: può essere riciclata per creare nuovi filati o materiali per l’industria
  • Poliestere: una fibra sintetica molto comune che può essere riciclata in nuovi tessuti o materiali plastici
  • Nylon: un’altra fibra sintetica riciclabile, spesso utilizzata per creare nuovi filati o materiali tecnici

Il laser permette inoltre di tagliare, marcare e personalizzare i tessuti già riciclati, così come i tessuti tecnici e composti, per creare nuovi prodotti con altissimi livelli di personalizzazione.

I vantaggi delle macchine laser OT-LAS per il riciclo dei tessuti

I sistemi laser OT-LAS sono progettati e realizzati per soddisfare le più sofisticate esigenze del settore tessile e non solo. I macchinari laser OT-LAS possono lavorare tessuti naturali e sintetici, tecnici, composti e ottenuti da riciclo, in tempi rapidi e con la massima efficienza, per trasformarli in nuovi prodotti e accessori esclusivi.

Con possibilità di lavorazione direttamente da rotolo e un’altissima precisione, i sistemi OT-LAS permettono di semplificare la lavorazione dei tessuti riducendo al minimo il tempo di produzione e gli scarti di materiale.

OT-LAS offre anche soluzioni laser integrabili su linea per combinare il taglio laser con gli altri processi di sminuzzamento, combinazione, cardatura e filatura che permettono di trasformare un vecchio abito in nuova fibra da tessere.

Per questi motivi sempre più aziende stanno scegliendo le macchine OT-LAS per creare nuovi prodotti innovativi e sostenibili, sia nel settore dei tessuti per l’abbigliamento che in quello dei tessuti per interior design o per l’accessory.

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