In un sistema galvanometrico, gli elementi principali – il vero e proprio “cuore” della macchina – sono il laser e la testa di scansione.
Il fascio laser viene guidato mediante alcuni specchi dall’uscita della sorgente, fino ad arrivare all’ingresso della testa di scansione mediante un percorso ottico.
Il primo elemento che si trova all’ingresso della testa di scansione è il galvanometro lineare per il controllo del fuoco (asse z per intenderci), che permette di tenere il fuoco sul tutto il piano di lavoro. Troviamo poi un obiettivo di focalizzazione ed infine i due galvanometri x-y, che servono per orientare il fascio laser sul piano secondo gli assi x e y.
Tutti e tre i movimenti (x-y-z) vengono comandati dal CN (controllo numerico) che trasferisce in coordinate x-y-z i disegni contenuti nell’elaborato grafico. La testa di scansione riesce ad operare a velocità altissime garantendo sempre la perfetta esecuzione della geometria del taglio. Questo perché il fascio laser, focalizzato da un obiettivo, viene mosso mediante due specchi montati su due galvanometri i cui assi di rotazione risultano perpendicolari l’uno all’altro.
L’obiettivo, posizionato a monte dei galvanometri, è dotato di un galvanometro lineare, che garantisce la corretta focalizzazione del fascio laser su tutti i punti del campo operativo della testa di scansione.